Diventare Operatore Socio Sanitario: tutto quello che c'è da sapere
06/07/2022 By Giuliano Franceschini Non attivi

Diventare Operatore Socio Sanitario: tutto quello che c’è da sapere

È notoriamente tra i lavori più richiesti e, dopo la pandemia da Covid-19, le offerte sono aumentate ancora di più, rendendo tale professione una vera e propria fonte certa di guadagno.

Stiamo parlando degli Operatori Socio Sanitari, anche noti come OSS, i quali – a seguito della frequentazione di un corso di formazione e del conseguimento dell’attestato – pongono in essere attività, tra il sociale e il sanitario, finalizzate al benessere di persone in difficoltà.

Vediamo, quindi, tutto quello che c’è da sapere in materia di Operatori Socio Sanitari.

Operatore Socio Sanitario: quali compiti svolge?

Come già anticipato, l’Operatore Socio Sanitario è la persona che si occupa dei bisogni primari dei propri pazienti, chiaramente in base alle proprie competenze, in un ambito sia sanitario che sociale.

Si può, pertanto, dire che gli OSS si occupano di favorire l’integrazione sociale e l’autonomia dell’utente, ma anche di preservarne il proprio benessere. Per fare ciò, svolgono attività di assistenza e cura nei confronti di persone non autosufficienti, sia a livello psichico che fisico; anche collaborando con altri operatori sanitari.

Dando un’idea più specifica dell’attività svolta dagli Operatori Socio Sanitari si citano le seguenti attività nei confronti degli assistiti:

  • Stimolazione delle capacità psico-motorie ed espressive;
  • Incoraggiamento relativo al recupero o al mantenimento dei rapporti con amici e familiari;
  • Riordino, sanificazione e disinfezione degli ambienti di cura e di vita;
  • Sterilizzazione dei presidi sanitari;
  • Controllo e riduzione dei fattori di rischio ambientale;
  • Sostegno nella somministrazione dei farmaci ed utilizzo di apparecchi medici di base;
  • Rilevazione dei parametri vitali;
  • Trasporto di campioni per esami diagnostici;
  • Trasporto di materiale biologico e sanitario;
  • Effettuazione di minime prestazioni a carattere sanitario, come medicazioni;
  • Agevolazione nell’igiene personale, ma anche nella assunzione di cibi, mobilità e vestizione;
  • Attenzione nel mantenimento di posture corrette e di sviluppo delle capacità motorie.

Come si diventa Operatore Socio Sanitario?

Per poter diventare Operatori Socio Sanitari sarà necessario effettuare un percorso didattico, il cui contenuto è stato sancito dall’Accordo Stato-Regioni del 22/02/2001, che ha inoltre previsto che la competenza relativa all’organizzazione di tali corsi sarà in capo alle Regioni e alle Province Autonome.

Seppur ogni Regione ha i propri corsi, generalmente parlando si può dire che per poter accedere agli stessi si dovrà: essere almeno maggiorenni o, se minorenni, in possesso di qualifica professionale; aver conseguito il diploma di scuola media inferiore; infine, qualora si sia stranieri, si abbia il possesso del livello A2 di lingua italiana.

Il corso avrà una durata massima di 18 mesi e un monte ore pari a 1000, di cui 550 di tirocinio. Quest’ultimo verrà svolto all’interno dei luoghi di lavoro che verranno precisati nel capitolo che segue, mentre, dal punto di vista teorico, saranno trattate lezioni in materia di psicologica-sociale (psicologia applicata, sociologia), socio-culturale (legislazione, orientamento al ruolo, etica), tecnico-operativa (assistenza alla persona, mobilizzazione, vestizione, cura, primo soccorso, protezione in materia di salute e sicurezza) e igienico-sanitaria (igiene).

Al termine del corso così come strutturato seguirà un esame, consistente in una prova teorica e in una prova pratica, il cui superamento consentirà di ottenere l’attestato per poter svolgere il lavoro.

Se siete in cerca di un corso oss a Roma, si consiglia il link: https://www.corsi-oss-roma.it/.

Dove lavora e quanto guadagna un Operatore Socio Sanitario

Numerosi sono i luoghi in cui gli Operatori Socio Sanitari possono trovare un impiego, a titolo esemplificativo si citano: Ospedali, ASL, Istituti Pubblici di Assistenza e Beneficienza (IPAB), RSA, Centri educativi, Case Famiglia, Comunità di Recupero, Assistenza domiciliare, Centri Diurni e Scuole.

Gli OSS operano in regime di dipendenza, collaborando con l’ulteriore staff presente, e, in base all’esperienza maturata, si può arrivare a guadagnare sino ad Euro 1500/1600 netti mensili.