Consigli utili per diventare un detective
Un investigatore privato o detective è responsabile della raccolta di informazioni e svolge un lavoro di “intelligence” per conto di un individuo o di un’azienda. Deve anche produrre prove (scritti, registrazioni, fotografie, ecc.) che il suo cliente può usare per difendere i suoi interessi. Questo articolo ti fornisce tutte le informazioni necessarie per diventare un detectve.
In Italia si contano almeno 3000 agenzie investigative, sono sparse su tutto il territorio ma con un’alta concentrazione nelle città di Roma, Milano e Napoli. I titolari hanno aperto quando ancora il settore non era ben disciplinato. Oggi l’esercizio di questa professione è regolato dal decreto ministeriale 269/2010.
Le tipologie di attività sono diverse: investigatore privato titolare di istituto, informatore commerciale titolare di istituto, investigatore autorizzato dipendente, informatore autorizzato dipendente.
Qualsiasi attvità di indagine deve essere semrpre essere realizzata nel rispetto della legge vigente e della privacy del cittadino, non si devono mettere in atto azioni che comportano l’esercizio di poteri che rimangono esercitabili solo dalle forze dell’ ordine, ad esempio perquisizioni, controlli di documenti, posti di blocco ecc.
Cosa fa l’investigatore privato: missioni, compiti e funzioni:
I compiti principali di un detective sono la raccolta di informazioni e la produzione di prove per i suoi clienti. Alcuni usano un investigatore per un guadagno personale, altri nel contesto di procedimenti legali per ottenere un risarcimento per gli infortuni subiti. Oggi buona parte dei clienti arrivano dal mondo aziendale.
La missione del detective è di rivelare una verità, ma non ha l’obbligo di produrre risultati. D’altra parte, ha un obbligo di mezzi, vale a dire che deve fare di tutto per svolgere le sue indagini al meglio. In altre parole, anche se non scopre la verità o non trova la prova necessaria per i suoi clienti, deve comunque giustificare i mezzi che ha implementato per raggiungere questo obiettivo, non può essere ritenuto responsabile e sarà comunque pagato.
Per quel che riguarda indagini personali, i compiti principali del detective sono:
- affari di famiglia: ricerca di adulterio / infedeltà, scoperta di appropriazione indebita di beni in caso di divorzio, prova del maltrattamento di un bambino o violenza domestica, ecc.,
- la ricerca di persone scomparse: un minore in fuga, un membro della famiglia perso per il follow-up, la scomparsa volontaria di un adulto, la ricerca di un amico d’infanzia, eredi, ecc.,
- indagini prematrimoniali: verifica prima del matrimonio se il futuro marito / moglie non ha un ruolo, non ha un passato o una doppia vita nascosta,
- casi di abuso di debolezza: rivelare l’affiliazione di una persona cara a una setta, ad esempio, la ricerca di debitori a seguito di debiti non pagati: ex inquilino inadempiente, alimenti, ecc.
A nome di professionisti e aziende, il ruolo dell’investigatore privato è diverso, raccoglie informazioni e prove per affari industriali e commerciali, riguardanti:
- protezione brevettuale,
- la lotta alla contraffazione e alla sorveglianza del sito,
- concorrenza sleale,
- casi di molestie (sessuali o morali), furto, lavoro nascosto durante un congedo per malattia,
- truffe, ad esempio l’assicurazione,
- la carriera di un futuro dipendente prima di assumerlo,
- affidabilità creditizia se un cliente non onora le sue fatture,
- diversione di merci o personale,
- controspionaggio industriale.
Le missioni iniziano con un appuntamento con il cliente. Il detective privato raccoglie tutte le informazioni necessarie. Prima di impegnarsi, deve assicurarsi di comprendere il lavoro. Se la persona o le richieste gli appaiono illegali o immorali, ha il diritto di rifiutare di affrontare la questione senza giustificarsi.
Una volta che ha tutte le informazioni, analizza la missione. Valuta la fattibilità, i tempi e i mezzi necessari per l’indagine. Propone un piano di lavoro e stabilisce un preventivo.