Giacche da cuoco: criteri di scelta principali
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Scegliere la giacca da cuoco non è un compito semplice per uno chef, anche perché i dubbi che gravitano intorno a tale scelta sono molteplici: colore, tessuto, tipologia dei bottoni, ed altri ancora. Tutte queste specifiche esigenze nascono per le giacche da cuoco (come queste https://www.beautystreet.it/709-giacche) rappresentano per questi professionisti una sorta di seconda pelle, senza dimenticare che ogni cucina ha delle sue regole in alcuni casi anche molto ferree. Nelle prossime righe vedremo come scegliere questo capo di abbigliamento lavorativo.
L’utilizzo delle giacche da cuoco nelle cucine nasce per rispondere ad una specifica esigenza, ovvero quella di permettere a questo professionista di distinguersi dagli altri lavoratori. La scelta di questo indumento lavorativo quindi, non è da sottovalutare, anche perché in grado di determinare quello che è il ruolo nell’ambito della cucina. Ma chiaramente questo non è l’unico motivo che rende di fondamentale importanza la scelta della giacca.
I fattori principali da tenere in considerazione sono due: sicurezza e igiene. Le giacche da chef infatti, sono realizzate con materiali che possono limitare quantomeno in parte il rischio di infortuni, e dunque permettono a chi le indossa di lavorare con maggiore tranquillità. I tessuti delle divise da cuoco inoltre, sono in grado di garantire l’igiene necessaria per gli chef che devono manipolare i cibi.
Sicurezza e comfort: alla base delle giacche da cuoco
È doveroso non sottovalutare quella che è la scelta del tessuto delle divise da cuoco. Le alte temperature della cucina infatti, possono rendere particolarmente complicato il lavoro dello chef. Per questo motivo, e per fronteggiare condizioni di lavoro così difficoltose, è fondamentale che il cuoco indossi giacche con tessuti idonei. Le divise in cotone e in poliestere rappresentano sicuramente la scelta migliore. Grazie alle note proprietà traspiranti di questi tessuti infatti, le giacche rimangono sufficientemente leggere, ma soprattutto sono in grado di garantire una buona aerazione.
Da non dimenticare nemmeno che cotone e poliestere sono tessuti anche piuttosto semplici da stirare. Un altro fattore da considerare, riguarda la scelta dei bottoni. Una giacca da chef di qualità deve quindi avere bottoni di sicurezza “estraibili”. La motivazione è piuttosto semplice. Il bottone rientra negli elementi che permettono una personalizzazione della giacca, perché la scelta di colori e tipi è praticamente infinita. Infine, ma non da ultimo, questi bottoni sono pensati per non danneggiarsi anche nel caso dovessero entrare in contatto con oggetti con alte temperature.
Giacca da cuoco: il colore
Il colore è l’ultimo aspetto di cui tenere conto nella scelta di una giacca da cuoco. Ovviamente questo criterio è personale, perché rispetta quello che è il proprio gusto. In origine la divisa dello chef era sempre e comunque bianca, perché questo colore richiama l’idea di pulizia che chiunque deve avere quando vede un cuoco all’opera. Negli ultimi anni però, la situazione sta cambiando. Possiamo infatti trovare giacche con contrasti in chiaro, o altre con bordini neri. In alcuni ristoranti particolarmente di tendenza infine, il nero ha quasi sostituito il bianco delle divise, soprattutto in quelle strutture con cucine a vista.