Tutto quello che c’è da sapere sulle frese a tazza per legno
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Il nome che le contraddistingue potrebbe esservi rimasto impresso, ma difficilmente si sa di che cosa si tratta nello specifico: stiamo parlando delle frese a tazza per legno (https://www.fraisertools.com/it/fresa-a-tazza-legno.html), uno strumento necessario che non potrà assolutamente mancare nei set di frese per la lavorazione del legno. In questo articolo andremo alla scoperta di che com’è fatta una fresa a tazza, e quali sono le sue funzioni principali.
Frese a tazza per legno: come sono fatte e i modelli disponibili
Le frese a tazza, che generalmente vengono utilizzate per il legno, hanno una forma cilindrica, dotate di un bordo inferiore dalla struttura seghettata, e saranno altresì dotate di una punta chiamata “pilota” per poter consentire di effettuare un taglio il più preciso possibile.
La fresa a tazza non è disponibile esclusivamente a uso per il legno, bensì ne esistono di diverse tipologie in grado anche di lavorare il cemento e il metallo in generale. Esistono svariate tipologie di modelli di frese a tazza per il legno, e per scegliere quella che più potrà fare al caso nostro, sarà necessario considerare se l’uso finale sarà di tipo amatoriale, oppure più professionale. Le differenze tra i modelli, oltre che per l’uso finale e il tipo di materiale che andranno a lavorare, sarà decisiva anche da un punto di vista del prezzo: esistono, infatti, modelli economici, generalmente utilizzati per lavori come il fai da te, oppure modelli più professionali, costituiti da materiali e montaggi più prestanti.
Esiste anche una tipologia di fresa a tazza per legno chiamata “bimetalliche”, e sono costituite da una combinazione di due diversi tipi di acciaio, dotandole così di un bordo più duro e solido in grado di tagliare ogni materiale.
Quando è opportuno utilizzare una fresa a tazza per il legno
Dopo aver approfondito come sia fatta una fresa a tazza, adesso andremo a chiarire quando è possibile utilizzarla. Le frese a tazza andranno montate sopra il trapano, a patto che esso sia potente abbastanza da poter permettere un adeguato numero di giri in fase di rotazione: appoggiando la punta pilota al centro della zona da fresare, si potrà avviare il trapano e cominciare la lavorazione.
Nel caso in cui si stia lavorando con un legno piuttosto duro, sarà necessario impostare un numero di giri del trapano basso, in modo tale che la fresa non si rompa in fase di lavorazione. Generalmente, le frese a tazza sono indicate anche per aumentare il diametro dei fori già esistenti, e ciò potrà essere effettuato appoggiando la punta pilota sopra al foro, cosicché la fresa possa cominciare ad avviarsi.
Consigli pratici per utilizzare una fresa a tazza
Seppur si possa già essere piuttosto esperti nell’utilizzare una fresa a taglio, è comunque buona norma seguire alcuni consigli pratici in modo tale da poter evitare brutte sorprese durante il lavoro, sia amatoriale che professionale che sia. Per prima cosa, bisogna salvaguardare la propria salute fisica, di conseguenza sarà necessario indossare gli indumenti più adatti al lavoro che si sta per compiere, e proteggersi gli occhi con degli occhiali protettivi.
Sarà opportuno leggere attentamente le istruzioni della fresa e del trapano che si stanno per utilizzare, e non forzare troppo lo strumento durante il lavoro, evitando così che esso possa rompersi. A lavoro finito, sarà poi opportuno effettuare una pulizia accurata di tutta la strumentazione, per evitare che si possa rovinare o creare dei malfunzionamenti.